European Accessibility Act: una collaborazione tra CNA Bologna e la cooperativa Accaparlante
Dal 28 giugno 2025 i siti web e le nuove applicazioni mobili dovranno essere accessibili a tutti, in qualsiasi condizione e situazione.
È quanto prevede l’European Accessibility Act (EAA), la normativa europea pensata per favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità. Sono escluse da questa norma solo le microimprese, ovvero le aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo o un bilancio totale inferiore ai 2 milioni di euro.
La direttiva europea prevede quindi che i nuovi siti web e le nuove applicazioni mobili possano essere utilizzabili anche da persone con problemi alla vista e all’udito e dalle persone che per motivi cognitivi o culturali faticano a comprendere il testo.
CNA Unione Comunicazione e Terziario Avanzato Bologna, che già ha realizzato un percorso formativo in collaborazione con Cna Formazione frequentato da gruppo di professionisti disponibili a fornire supporto operativo per rendere accessibili siti e app, ha stretto una partnership con la cooperativa Accaparlante, in cui un gruppo di lavoro si occuperà di verificare in prima persona l'accessibilità delle singole pagine, a cui le imprese potranno avere accesso per implementare le loro risorse dando così un valore maggiore al controllo di accessibilità rispetto ai sistemi automatici on line.
Il gruppo di lavoro sarà composto dagli animatori con disabilità del Progetto Calamaio che, con il supporto degli educatori, proveranno in prima persona a verificare l'accessibilità delle pagine secondo tre parametri in particolare: motoria, visiva e cognitiva.