Design for all/All for design
Di solito quando si parla di lavoro e persone con disabilità si pensa immediatamente a un tipo di lavoro con un basso profilo professionale, come se non fosse possibile coniugare le due cose in modo diverso. Ma una persona con disabilità che ha un alto titolo di studio può aspirare legittimamente anche a lavori qualificati, così come un’opportuna formazione può portare delle persone con deficit uditivo a diventare degli artigiani di alto livello che creano oggetti di design di uso quotidiano.
È quanto ha cercato di fare il progetto “Design For All” cofinanziato dalla Presidenza dei Ministri Dipartimento Pari opportunità e che ha visto coinvolti le associazioni T12-lab e Paper Lab, la cooperativa Accaparlante, il Pio Istituto dei Sordi di Milano e il Centro Itard, in un lungo percorso di formazione professionale che ha voluto formare delle persone con difficoltà all’udito — alcune anche di provenienza estera — per farle diventare degli artigiani che attraverso il riciclo di materiale propongono sul mercato oggetti di design di qualità. Accanto all’aspetto dell’inclusione sociale, poi, questo progetto pone al centro anche il tema ecologico e della sostenibilità ambientale del proprio lavoro.