Il laboratorio, dedicato al tema del turismo accessibile, si struttura come un vero e proprio percorso a tappe che ha cominciato con l’indagare gli immaginari, le attese e i desideri che i destinatari portano con sé intorno all’idea di viaggio, per poi arrivare più concretamente a toccare con mano che cosa significa prepararsi per una partenza, come informarsi, cosa fare e a chi rivolgersi una volta arrivati a destinazione.
Ad accompagnare il percorso attività di sperimentazione sensoriali, momenti di gioco e role playing, consultazione di guide e siti specializzati, insieme all’incontro reale con persone con disabilità che hanno organizzato e partecipato in prima persona a viaggi accessibili.
Un diario di viaggio artigianale, che i partecipanti riempiono e personalizzano “lungo la via”, come direbbe il nostro collega Ermanno Morico, accompagna il percorso, uno strumento che oltre a una raccolta di suggestioni, offre una preziosa indicazione di metodo permettendoci di seguire più chiaramente l’intero filo logico della preparazione del viaggio, prima, durante e dopo la partenza.
Il laboratorio è stato documentato all’interno del numero monografico della rivista “Hp-Accaparlante” Dove non sono stato mai. Il viaggio tra immaginario, attese e possibilità, presentato nel 2016 al Festival del Turismo Responsabile IT.A.CA’ di Bologna e al Festival della Letteratura di Viaggio di Roma.
Per ulteriori informazioni:
Emanuela Marasca -