La formazione si rivolge a persone con disabilità, educatori, operatori sociali e famiglie.
Educare all’inclusione e alla comprensione delle differenze significa anche affermare la necessità di riconoscere il diritto, per le persone con disabilità, all’aver attribuita responsabilità, all’esercitare potere decisionale nei propri percorsi di vita, all’essere investiti di fiducia, al non vedersi negato – e al non negarsi – l’accesso alle dimensioni della propria Adultità.
Lavorare intorno al tema dell’Autonomia significa perciò lavorare perché le persone possano arrivare a percepirsi come referenti ultime del proprio percorso individuale, poiché ogni possibile Autonomia, perché diventi “vera”, deve essere agita e non solo immaginata.
Accompagnare le persone con disabilità in un percorso di conoscenza di sé centrato su questa dimensione dell’esperienza significa, in primo luogo, la possibilità di acquisire la consapevolezza necessaria al poter determinare, quanto più possibile, le traiettorie dei propri percorsi biografici.
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Sandra Negri-