Formazioni tematiche e pensate per rispondere a richieste specifiche di insegnanti, operatori e genitori in affiancamento al loro lavoro quotidiano:
Dall’inclusione all’apprendimento, le differenze in una comunità che accoglie - Una nuova immagine dell’insegnamento deriva dalla considerazione dell’intelligenza collettiva: oltre i singoli ci sono interazioni tra le persone, risorse e materiali per pensare, strumenti per conoscere, per apprendere, per risolvere problemi.
Creatività e gioco come strumenti per l'integrazione- La difficoltà come stimolazione creativa attraverso il gioco e il divertimento. La presenza di un bambino in difficoltà può rappresentare un grosso ostacolo, ma in una prospettiva di inclusione diventa un grande stimolo per la classe che deve quotidianamente “inventare” nuove soluzioni per superare le difficoltà.
Le parole raccontate. Letteratura per bambini e ragazzi - La fiaba e il racconto forniscono al bambino la possibilità di imparare divertendosi, trovando input validi per il chiarimento di argomenti disciplinari all’interno dei divertenti avvenimenti di una narrazione.
Educare attraverso lo sport - Analizzare creativamente la connessione tra handicap e gioco/sport, non solo da un punto di vista “tecnico” ma anche in ambito culturale, osservare le varie discipline e opportunità sportive in un contesto innovativo.
Lavorare col gruppo: aiuto reciproco e consiglio - Ogni gruppo è una realtà eterogenea, i diversi modi di essere e di agire dei componenti possono diventare un’efficace opportunità di apprendimento se resi, in modo consapevole, strategie di lavoro.
La relazione con la diversità: partiamo dal nostro vissuto personale - Nell’incontro diretto con le persone disabili, le prime reazioni dal punto di vista emotivo sono la paura e la diffidenza. In questo senso la conoscenza diretta con la diversità e la possibilità di sperimentarla in modo positivo e gioioso permettono di verificare e superare i propri pregiudizi e scoprire nelle persone disabili elementi positivi che contraddicono i nostri stereotipi.
Durata: 1h 30′
Per ulteriori info e prenotazioni:
Sandra Negri –