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Belli fuori: storie rivoluzionarie di bellezza e disabilità

28 Gennaio 2024

Roberto Ghezzo Belli fuori: storie rivoluzionarie di bellezza e disabilità
Trento, Erickson, 2023

“Forse, dopo aver letto questo libro, un lettore crederà che io abbia voluto raccontare la bellezza della bruttezza attraverso la scoperta della bruttezza della bellezza, abbia voluto dare dignità a ciò che non è bello, attraverso la relativizzazione della bellezza con la B maiuscola […] non ho cercato di definire la bellezza nella disabilità, ma di suggerirla e di lasciare ad ogni lettore l’avventura di viverla dentro di sé. Non ho voluto dimostrare la bellezza delle persone con disabilità, anche perché ciò non è possibile: non perché non ci sia bellezza, ma perché non si può dimostrare. Possiamo però mettere in dubbio l’uguaglianza bruttezza - bellezza, tante volte data per scontata”.
 
Educatore, assistente alle persone con disabilità, animatore nelle scuole, musicista, formatore e adesso insegnante di sostegno in una scuola superiore, l’autore parte dalle sue esperienze personali e propone una riflessione sull’estetica della disabilità, sulla bellezza di quello che si scosta dalla norma citando libri, canzoni, film perché, sostiene, tutto può parlarci di disabilità e quindi parlare di disabilità può essere il modo per parlare di tutto. “Il senso del mio lavoro - dice - e della mia esistenza “nei pressi” della disabilità un po’ l’ho cercato e un po’ l’ho trovato, un po’ mi è venuto incontro. Il suggerimento implicito, contenuto in queste pagine, a chi ha una disabilità, a chi la vive o le lavora accanto, a chi la incontra sulla propria strada, è il seguente: cercare la bellezza e trovarla, o semplicemente accoglierla quando viene incontro, è una cosa che fa bene. A tutti”. 

 

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